La Corea del Sud, seguendo la scia di Dubai ed altri paesi nel mondo,聽vorrebbe聽introdurre un visto dedicato ai nomadi digitali. Il governo pianifica聽inoltre un聽alleggerimento sulle restrizioni applicate ai聽visti per聽professionisti stranieri esperti di ricerca e sviluppo. Perch猫 attua聽queste strategie in un periodo storico cos矛 incerto?
Tasso di disoccupazione in crescita
Nel febbraio 2021, il tasso di disoccupazione della Corea del Sud 猫 sceso del 4% contro una stima del聽4,8%. Buona cosa, penserete, ma per un paese che figurava tra le聽potenze economiche asiatiche, la situazione 猫 piuttosto allarmante. Se analizziamo inoltre聽il tasso di occupazione, si colloca al 24掳 posto (su 31) nella classifica dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). L'economia sudcoreana ha duramente risentito della crisi sanitaria causata dal COVID-19.
I settori pi霉 colpiti sono il commercio all'ingrosso e al dettaglio, l'immobiliare e l'alimentare, che registrano聽un calo dell'occupazione del 7,3%. In controtendenza聽la pesca, l'agricoltura e la silvicoltura che aumentano di聽circa il 2,7%.
Ad oggi, la Corea del Sud pu貌 contare su una popolazione attiva (15-64 anni) del 65,9%. Una percentuale bassa se paragonata al 77.3% del vicino Giappone. Le persone di et脿 compresa tra i 15 e i 24 anni sono occupati solo al 25,2%.
Il lavoro nero 猫 un problema serio in Corea del Sud. Da un anno a questa parte聽il numero di posizioni irregolari 猫 aumentato e pi霉 di un terzo degli impiegati regolari svolge mansioni a tempo determinato聽o part-time. In agosto 2020, il 36,3% dei dipendenti non era in regola.
Il Paese avrebbe bisogno di un ricambio della sua forza lavoro ma, un calo nelle nascite聽e il conseguente invecchiamento della popolazione, remano contro. A questo si aggiunge la chiusura delle frontiere che rende difficile il reclutamento di competenze straniere.
Quale rimedio a聽questi problemi?
La Corea del Sud, conscia dell'inestimabile contributo che i professionisti stranieri possono dare alla sua economia, sta per introdurre un visto per nomade digitali. Questo permesso mira principalmente ad attrarre professionisti esperti nel settore IT. Consente agli stranieri di resiedere e lavorare聽sul territorio nazionale pur rimanendo impiegati presso聽aziende con sede estera, a condizione che soddisfino criteri di reddito prestabiliti.
Il visto sudcoreano per nomadi digitali sar脿 inizialmente valido un anno ma probabilmente聽lo si potr脿聽rinnovare per un altro anno. I professionisti stranieri impossibilitati a聽rientrare nel paese d'origine per un eventuale recrudescenza dell'epidemia 鈥媝otranno rimanere in Corea del Sud per un altro anno.
La Corea del Sud 猫 nota per l'elevata tassazione che applica sugli stipendi degli espatriati. Il governo si 猫聽detto quindi pronto ad introdurre sgravi fiscali pur di attrarre talenti dall'estero. Le Autorit脿 stanno聽inoltre lavorando a delle misure per incoraggiare l'immigrazione in centri diversi da Seoul, dove risiede la maggior parte degli expat.
Oltre a questo, si prevede di concedere alle聽aziende che operano in settori come bioscienza, ricerca e sviluppo, ed intelligenza artificiale, maggiore flessibilit脿 nell'assunzione di profili esteri.
Che incentivi negli altri settori?
Per mettere un freno alla聽carenza di manodopera in alcuni settori, come quello manifatturiero, il governo prevede di modificare le condizioni di rientro dei lavoratori stranieri. Contrariamente al passato, da oggi in poi dovranno aspettare solo un mese prima di poter entrare nuovamente in Corea del Sud, rispetto a tre mesi. Se a fine contratto聽non potessero viaggiare聽nel loro paese d'origine a causa di epidemie o calamit脿 naturali, potranno prolungare il soggiorno di un altro anno.
